

Pasqua e Pasquetta sono passate
E questa volta,non ci si è proprio potuti lamentare del tempo.
Pasqua è stata caratterizzata dal consueto pranzo in famiglia…pochi intimi ma mamma,come al solito,non si è risparmiata nel preparare un numero infinito di antipasti,le lasagne,il capretto per papà(solito tradizionalista),formaggi vari con tanto di salsine e,come dolce,oltre alla classica colomba,la panna cotta che adoro!!!
Io e papà, per rendere ancora più onore a tanta abbondanza, abbiamo pensato di sgolarci due bottiglie di vino…sotto gli occhi increduli di Luca e mamma…che ancora non si spiegano da dove arrivi questa mia propensione al vino.
A pensarci bene,una delle cose che ho apprezzato di più con Christian sono state le nostre cenettine a base di “dolcetto” Teo Costa…
Risultato,alle h 15:30 io e papà eravamo, a nostro modo,immersi in profonda meditazione…chi sul divano, chi sulla poltrona….eheheheh
Unica uscita,resasi necessaria e da cui non abbiamo potuto esimerci, quella per la S.Messa. Perché,anche se spesso lo si dimentica,la festa è principalmente religiosa.
Incredibile comunque come certe giornate,anche se improntate all’ozio più totale, risultino più sfiancanti, delle ordinarie giornate di lavoro.
A Pasquetta sono stata decisamente più operativa.
bandita l’idea della grigliata –in fondo già domenica avevo ecceduto senza troppi scrupoli e senza tanti pentimenti-
abbandonata definitivamente l’idea di un bel giro in moto… -Mannaggia! Ma Christian non poteva mollarmi dopo Pasqua!!!proprio adesso che andare in moto cominciava a piacermi
a questo punto le uniche due ruote che mi sono rimaste, sono state quelle della Mountain bike.
Spiegare che cosa mi abbia spinta a partecipare alla “ciclo turistica della Serra” è ancora un mistero…
Soprattutto ora che devo fare i conti con un male al sedere che ha dell’incredibile e al fatto che sia piena di lividi!
E già, perché la “Paolina” è stata artefice di due voli da manuale con tanto di “spargimento di sangue”!!!!!
A nulla è valso il pantaloncino con tanto di pannolone
Risultato:
E questa volta,non ci si è proprio potuti lamentare del tempo.
Pasqua è stata caratterizzata dal consueto pranzo in famiglia…pochi intimi ma mamma,come al solito,non si è risparmiata nel preparare un numero infinito di antipasti,le lasagne,il capretto per papà(solito tradizionalista),formaggi vari con tanto di salsine e,come dolce,oltre alla classica colomba,la panna cotta che adoro!!!
Io e papà, per rendere ancora più onore a tanta abbondanza, abbiamo pensato di sgolarci due bottiglie di vino…sotto gli occhi increduli di Luca e mamma…che ancora non si spiegano da dove arrivi questa mia propensione al vino.
A pensarci bene,una delle cose che ho apprezzato di più con Christian sono state le nostre cenettine a base di “dolcetto” Teo Costa…
Risultato,alle h 15:30 io e papà eravamo, a nostro modo,immersi in profonda meditazione…chi sul divano, chi sulla poltrona….eheheheh
Unica uscita,resasi necessaria e da cui non abbiamo potuto esimerci, quella per la S.Messa. Perché,anche se spesso lo si dimentica,la festa è principalmente religiosa.
Incredibile comunque come certe giornate,anche se improntate all’ozio più totale, risultino più sfiancanti, delle ordinarie giornate di lavoro.
A Pasquetta sono stata decisamente più operativa.
bandita l’idea della grigliata –in fondo già domenica avevo ecceduto senza troppi scrupoli e senza tanti pentimenti-
abbandonata definitivamente l’idea di un bel giro in moto… -Mannaggia! Ma Christian non poteva mollarmi dopo Pasqua!!!proprio adesso che andare in moto cominciava a piacermi
a questo punto le uniche due ruote che mi sono rimaste, sono state quelle della Mountain bike.
Spiegare che cosa mi abbia spinta a partecipare alla “ciclo turistica della Serra” è ancora un mistero…
Soprattutto ora che devo fare i conti con un male al sedere che ha dell’incredibile e al fatto che sia piena di lividi!
E già, perché la “Paolina” è stata artefice di due voli da manuale con tanto di “spargimento di sangue”!!!!!
A nulla è valso il pantaloncino con tanto di pannolone
Risultato:
escoriazioni mica da ridere sul ginocchio dx, polpaccio sx e braccio sx,livido su chiappa dx e dolore alla caviglia dx.
Miseria che botte!!!!
Paradossalmente sono riuscita a divertirmi!
Ho conosciuto diverse persone…(alcune delle quali, degne di nota e pensando a certe cose,mi viene davvero da ridere)
Cosi, mi sono ripromessa di partecipare alla prossima uscita.
Ora che ho imparato a planare… sarebbe un peccato smettere.
e poi è testato: io cicatrizzo benissimo!
I prossimi giorni sarà durissima!Già mi vedo di un “rejdo”…
Per fortuna che l’unica cosa che dovrò muovere sarà il mouse!
….
E anche Pasqua è andata!
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