lunedì 30 aprile 2007

Io non seguo il ciclismo....lo pratico ;-)




E così ieri sono ritornata in sella!
Questo,a dispetto di tutti quelli che pensavano che, dopo il mio rovinoso "battesimo"il giorno di Pasquetta, non avrei mai più rivestito i panni della ciclista!
ma si sa,la "Paolina" è tenace!
e per il ciclo:"duri a morire"
eccomi prendere parte al giro del lago d'Orta con non poco stupore da parte di alcuni componenti del gruppo.
Che dire, faticoso certo...ma che soddisfazione.

Questa volta sono stata dotata anche di uno"spirito guida": Mauro
il cui compito è stato quello di fornirmi indicazioni tecniche per evitare,o almeno limitare,le mie cadute nei tratti sterrati.
Insomma, ognuno ha la sua croce e io ieri sono stata quella di Mauro.
Però in fondo ci siamo anche fatti due risate...
Abbiamo appurato che in fondo,per sentirmi a mio agio,ho bisogno di un pò di sano asfalto...giusto per riportarmi ad una dimensione urbana a me più consona!!!

Tutti questi sentieri minati di pietre e foglie mi mettono l'ansia!

Sarà per retaggi del passato...neanche tanto passati?

Comunque sia è andata decisamente meglio rispetto alla volta precedente.
Nessuno spargimento di sangue ;-)
...come è stato ironicamente constatato i miei compagni!

e il gruppo si va compattando...e "sciogliendo"

E si, perchè anche il bel tenebroso,ha cominciato ad articolare dei discorsi con la sottoscritta e, soprattutto, si è prestato ad aiutarmi nel rialzare la catena...con mio grande piacere!

La catena non poteva scegliere momento migliore per abbandonarmi!!

ora il ragazzo possiede un nome e un paese di origine...
I prossimi aggiornamenti li avremo durante il w.e. del 12-13 Maggio per la biciclettata a Varigotti!


Chissà,magari io e Zanoci ci troveremo allo stesso tavolo!

venerdì 27 aprile 2007

E' fatta...

E’ fatta…
Il peggio è andato…anzi, alla luce dei fatti,mi congratulo con me stessa per la performance!
E già perché ieri ho affrontato una di quelle prove il cui pensiero, anche solo un mese fa,mi creava una certa agitazione.

E invece no!
Ho affrontato questa telefonata con una disinvoltura che non credevo!

Il pretesto: le solite cose che ormai, da troppo tempo, stazionano ancora a casa sua…
Così, trascorso il mese che mi ero fissata come scadenza dalla mia prima richiesta, sono tornata, puntualmente come un agente del recupero crediti, a farmi viva.

Il solito messaggio pungente, un giusto mix tra ironia e provocazione…che comunque fa trapelare una certa insofferenza al protrarsi avanti di una situazione che non ha più senso di esistere.

Già, perché ormai da 4 mesi –a voler puntualizzare, più di quanto sia durata la nostra storia- alcuni miei oggetti continuano a prendere polvere in una casa che non è la loro ;-)

Ora, va bene la flisofia napoletana

chi ha avuto,ha avuto..chi ha dato ha dato, scurdiamoci ‘u passato”
Ma in questo caso, fosse anche solo per come sono andate le cose, non esiste proprio!!!

Poi,una telefonata…la sua

attimo di sbigottimento…

rispondo.

Tolto un primo “imbarazzo”iniziale…più tattico che altro
la telefonata ha preso una piega che non avrei mai creduto.
Frasi pungenti, considerazioni sottili,riferimenti a fatti,persone o situazioni che “solo chi si è conosciuto in modo diverso” può sapere…

Il tutto con un vago sapore agrodolce.

Già,perché tra una risata e l’altra non sono mancate le frecciatine…quelle che da troppo tempo erano nella mia faretra in attesa di essere sferrate!

Tutto arriva, bisogna solo avere la pazienza di aspettare…
questo almeno l’ho capito.


Fino anche solo ad un anno fa, avrei reagito in preda all’impulso…con i miei soliti gesti dettati dalla rabbia…

Io e Zanotti ci siamo allenati per anni :-)

Forse è già un risultato l’essere ancora qui….miseria che litigate!

Adesso invece posso dire di aver fatto un buon lavoro su me stessa…
Con questo non dico di essere più forte

…hai voglia che ci soffro ancora!

Però almeno medito le cose
…non le dimentico
Ma almeno ho imparato a contare..se non fino a dieci, almeno fino a otto.

Poi le tengo lì,pronte per essere servite – tempo e debito- con quella punta di acidità…che, mio malgrado, mi si addice.
….
In tutto questo mi rendo conto che il mio “amichetto” a 32 anni è ancora in cerca di una sua strada e di un suo orizzonte…non ben identificato.
Il che, potrebbe essere anche positivo se,alla base di tutto,ci fosse una giusta tensione capace di spingerlo a rischiare e al mettersi in gioco…ma, finché tutto questo avviene rimanendo steso su un divano per 3 giorni la settimana…
Beh, ho i miei dubbi.

martedì 10 aprile 2007

E anche Pasqua è passata




Pasqua e Pasquetta sono passate
E questa volta,non ci si è proprio potuti lamentare del tempo.
Pasqua è stata caratterizzata dal consueto pranzo in famiglia…pochi intimi
ma mamma,come al solito,non si è risparmiata nel preparare un numero infinito di antipasti,le lasagne,il capretto per papà(solito tradizionalista),formaggi vari con tanto di salsine e,come dolce,oltre alla classica colomba,la panna cotta che adoro!!!
Io e papà, per rendere ancora più onore a tanta abbondanza, abbiamo pensato di sgolarci due bottiglie di vino…sotto gli occhi increduli di Luca e mamma…che ancora non si spiegano da dove arrivi questa mia propensione al vino.
A pensarci bene,una delle cose che ho apprezzato di più con Christian sono state le nostre cenettine a base di “dolcetto” Teo Costa…

Risultato,alle h 15:30 io e papà eravamo, a nostro modo,immersi in profonda meditazione…chi sul divano, chi sulla poltrona….eheheheh
Unica uscita,resasi necessaria e da cui non abbiamo potuto esimerci, quella per la S.Messa. Perché,anche se spesso lo si dimentica,la festa è principalmente religiosa.

Incredibile comunque come certe giornate,anche se improntate all’ozio più totale, risultino più sfiancanti, delle ordinarie giornate di lavoro.

A Pasquetta sono stata decisamente più operativa.

bandita l’idea della grigliata –in fondo già domenica avevo ecceduto senza troppi scrupoli e senza tanti pentimenti-


abbandonata definitivamente l’idea di un bel giro in moto… -Mannaggia! Ma Christian non poteva mollarmi dopo Pasqua!!!proprio adesso che andare in moto cominciava a piacermi

a questo punto le uniche due ruote che mi sono rimaste, sono state quelle della Mountain bike.

Spiegare che cosa mi abbia spinta a partecipare alla “ciclo turistica della Serra” è ancora un mistero…

Soprattutto ora che devo fare i conti con un male al sedere che ha dell’incredibile e al fatto che sia piena di lividi!

E già, perché la “Paolina” è stata artefice di due voli da manuale con tanto di “spargimento di sangue”!!!!!
A nulla è valso il pantaloncino con tanto di pannolone

Risultato:
escoriazioni mica da ridere sul ginocchio dx, polpaccio sx e braccio sx,livido su chiappa dx e dolore alla caviglia dx.

Miseria che botte!!!!

Paradossalmente sono riuscita a divertirmi!
Ho conosciuto diverse persone…(alcune delle quali, degne di nota e pensando a certe cose,mi viene davvero da ridere)
Cosi, mi sono ripromessa di partecipare alla prossima uscita.
Ora che ho imparato a planare… sarebbe un peccato smettere.
e poi è testato: io cicatrizzo benissimo!
I prossimi giorni sarà durissima!Già mi vedo di un “rejdo”…
Per fortuna che l’unica cosa che dovrò muovere sarà il mouse!
….
E anche Pasqua è andata!



giovedì 5 aprile 2007

In un'altra vita saremo più onesti...


E’ tornato l’appuntamento del the di mezzanotte e con esso il solito tuffo nei ricordi accompagnato dalle “consuete” espressioniù:

“Ma ti ricordi quel giorno!?!”

"Quanto tempo tempo è passato!"


"Sembra ieri…"
per poi passare alle domande di routine

“Come stai?”

"L'hai ancora sentito?"

"Sei felice?"

"Quando ti sposi?"

Ora però sarebbe il caso di essere più onesti con noi stessi e trovare il coraggio di porci un'altra domanda.

“Oggi stiamo meglio o peggio?”

Questi anni sono passati velocemente , e i prossimi sfuggiranno altrettanto rapidamente...
Rispetto a 3 anni fa sono/siamo due persone molto diverse.
Abbiamo cambiato atteggiamenti,abitudini,stili e ritmi di vita…Di me è rimasto davvero poco rispetto al fatidico 2004.
Tuttavia,se dopo tutte le vicissitudini, le gioie, i dolori, i rancori io e Alberto siamo ancora quì ad avere la necessità di guardarci negli occhi e raccontarci anche le emozioni più private e profonde, a concederci di versare delle lacrime liberatorie...una ragione c’è.

Della nostra storia passata,si è salvata la parte migliore.


Certe cose non si dimenticano e non si possono spiegare…

non servono tante parole,
non servono tante domande,
ciascuno di noi riconosce le risposte nello sguardo dell’altro…Come in uno specchio.
Inutile barare…
troppe volte ci siamo visti felici,tristi, preoccupati,arrabbiati o innamorati…ci conosciamo troppo bene.

Lasciamo pure alla amica del "marketing" la voglia di fare indagini, di spiare, di codificare i comportamenti…e studiare le strategie vincenti!…


Imparerai che non sempre i numeri la raccontano tutta…

Non si può spiegare,ciò che di profondo può esistere ancora oggi tra due persone che sono cresciute insieme e che solo per un una distrazione della regia, si sono viste allontanare.continua pure a dedicare il tuo tempo a grafici, statistiche e questionari!
Anzi,giusto per agevolare le tue ricerche ti voglio dire una cosa:
io,alle nastine, del Mulino Bianco continuerò a preferire i biscotti Plasmon”

… e proprio per questo,

sarà subito mezzanotte. ;-)