domenica 19 agosto 2007

In un'altra vita saremo più onesti...





La vacanza a BARCELLONA
è terminata e -neanche a dirlo- i giorni sono letteralmente volati.

La città mi ha accolto un po’ in sordina, con un cielo velato e un clima afoso che -per un momento - mi hanno fatto rimpiangere l’esperienza di Stoccolma.
Per fortuna,a partire dal secondo giorno,grazie anche al mutare delle condizioni atmosferiche,la vacanza si è messa in marcia ed è stato un crescendo di stimoli, di riflessioni, di esperienze interessanti e di episodi divertenti
C’e stato tempo per la cultura, visitando musei, toccando con mano le opere di Gaudì,
c’e stato tempo per giornate al mare,
per lo shopping,
per cene ad ore che qui sarebbero state improponibili,
c’e stato tempo per perdersi nella città, per tralasciarne l’aspetto turistico e comprendere invece quello più vero,

quello che le guide non insegnano,
quello che puoi cogliere solo dimenticandoti delle vie commerciali per decidere di curiosare nei vicoli anonimi dove cogliere gli odori, i suoni e le espressioni della gente.

Come avevo pronosticato, la compagnia ha giocato un ruolo fondamentale per l’esito di questa vacanza.

La Paulot non è stata una sorpresa…e neanche il suo Edo.
La loro è un’amicizia discreta, moderata mai inopportuna…
Tutto viene vissuto con estrema naturalezza, come è giusto che sia
È piacevole perdersi con loro in chiacchiere mentre si spulcia tra i menu di ristoranti etnici alla ricerca del piatto più allettante o mentre si sorseggia un mohito o una birra in qualche bar o nella loro terrazza.

Ma la vera sorpresa è stato Gennaro

Lui, con il suo particolare punto di vista, le sue attente considerazioni, la sua intelligente ironia… …
un compagno ideale per lasciarsi andare a confidenze senza paura di cadere nel puro e semplice pettegolezzo.

E così,forse proprio in questo clima di spensieratezza,dove la mente si lascia finalmente andare, concedendosi una pausa da tutti quei pensieri razionali a cui normalmente è abituata, sono riaffiorati alcuni ricordi ,alcune sensazioni che pensavo seppellite.
Non è sempre vero che il tempo cura le ferite e aiuta a dimenticare….
soprattutto quando non si sono chiusi i conti con il passato.
Presto o tardi arriva un momento in cui i sentimenti riaffiorano e ci si accorge che non è valso a nulla costruirsi una storia da “vendere” agli altri.
Mi sono resa conto di quanto Alberto sia ancora, per mia fortuna o sfortuna,tenacemente aggrappato al mio presente..
Per ironia della sorte, me ne sono accorta pochi giorni prima dal sentimi annunciare -da lui stesso – i suoi progetti di matrimonio.
E' stato un duro colpo,
in fondo lo sapevo che sarebbe stata solo una questione di tempo…
Quasi come una premonizione l’argomento era stato toccato nella giornata trascorsa al mare con Paola e Genni.
Ma mai avrei pensato che sarebbe accaduto cosi presto…
E invece…
L’altra sera Alberto era lì, davanti a me , lo guardavo e in quei momento non riuscivo a dare un nome e ciò che gli leggevo in faccia…
Tuttavia,dal modo in cui si sono svolti i fatti, ho capito che si è trattato di un ADDIO.
Si sono buttate giù le maschere, si e giocato a carte scoperte …
In un attimo mi sono passati davanti tutti gli anni passati insieme
Ci sono state confessioni che forse, intimamente,abbiamo sempre un po’ saputo

ma ormai è troppo tardi,
non è previsto nessun colpo di scena,

tutto farà il suo corso e questa volta usciremo davvero dalle nostre vite.
QUESTA E' L'UNICA CERTEZZA CHE HO E CHE HA ANCHE LUI.
questa sorta di limbo era destinato a finire e non c'è nulla come un matrimonio che possa essere un motivo più che valido.

E in tutto questo mi sembra che qualcuno abbia cambiato il finale di una storia iniziata tanto tempo fa.

mah...Forse,in un’altra vita saremo più onesti.




domenica 5 agosto 2007

BAR-CEL-LO-NA ! ! ! !

Partire
Andare
Staccare il cervello
Lasciare a casa tutte le tensioni
tutti quei “forse” e quei “mah” che da qualche settimana girano nella mia testa…una vacanza per rigenerarsi,
per rilassarsi
per poter fare chiarezza….


Quando tornerò, si prenderanno tutte le decisioni del caso.
Ma ora NO,
ora non si deve pensare a nulla se non al partire..

la meta?
BAR-CEL-LO-NA ! ! ! !

Una città che più di altre,secondo me,va vissuta in compagnia
E quella c’è…
Brillante, allegra, sottile…una vera garanzia!

E in tutto questo,un pensiero va ad una persona che, ancora una volta, ha saputo essermi vicina, capire le mie necessità, le mie apprensioni e che con i suoi gesti gratuiti ha saputo farmi riassaporare un po’ di serenità…
...Grazie davvero.

Ora però si parte...