martedì 27 febbraio 2007

Ieri sposi


E così, anche Elisa è passata nell'altra sponda.
un matrimonio indubbiamente particolare...potrei dire "alla Elisa" ma che alla fine è stato davvero divertente.
E' strano pensare di voler sottolineare questo aspetto...in teoria, ogni matrimonio è una festa e quindi il divertimento dovrebbe essere sempre garantito.
eppure non è sempre così...
il più delle volte si rischia di restare troppo legati all'etichetta o semplicemente condizionati da abiti troppo cerimoniosi o tacchi assassini che ci costringono a sorrisi forzati.
Quì invece è stato tutto molto informale!
...e anche più!

il tempo è volato, scandito da varie portate,da qualche buon bicchiere di vino e tante, tante risate sguaiate!!
che dire...
se tutti i matrimoni fossero così...ce ne vorrebbe almeno uno al mese,
a patto di avere Valentina ed Edoardo tra gli invitati.

Per il resto...auguro agli sposi tutta la felicità possibile...
...
e intanto io ho afferrato il bouquet ;-)

domenica 25 febbraio 2007

una bolla di sapone

Le risposte che attendevo non hanno tardato ad arrivare.
Fino a ieri ho cercato tenacemente di tenermi aggrappata alla speranza di trovare, dietro un gesto per me incomprensibile, una motivazione vera che, seppur per me difficile da comprendere nelle sua espressione, fosse dettata – a suo modo- da una forma di rispetto per le persone.

Forse perché dentro di me c’era la voglia di “riscattare” una persona o
forse perché confidavo in un “qualcosa” che, pur non cambiando lo stato dei fatti, mi facesse almeno da paracute di emergenza in questo volo in caduta libera…

E invece no…

D’improvviso tutto si è reso tremendamente chiaro ed evidente proprio sotto i miei occhi.


Quest’ultima mossa non ha lasciato più adito a dubbi …

Solo una certezza:
Questa “storia” è stata solo una grande bolla di sapone…
e io ci ho viaggiato dentro senza accorgermene…

un'unica consolazione:
Non ho perso nulla…

sabato 17 febbraio 2007

Ho imparato...


che basta una persona che mi dica che gli ho migliorato la giornata… per migliorare la mia

Ho imparato....
che e' più importante essere corretti che diplomatici

Ho imparato...
che sono le piccole cose che rendono la vita cosi bella

Ho imparato...
che ignorare i fatti... non cambia i fatti.

Ho imparato...
che se non posso scegliere come sentirmi... posso sempre fare qualcosa per cercare di stare il meglio possibile

venerdì 16 febbraio 2007

week end

Oggi è una di quelle giornate in cui mi sembra di essere pronta per la rottamazione
Che ne so…sarà che è stata una settimana un po’ pesantina sotto il profilo psicologico..
Ma oggi sono davvero sfinita.


E dire che tutto è andato come speravo(???)

Ho passato quel test…quello che dovrebbe garantirmi un futuro da “tutor”… e magari qualche soldo in più….
perchè,parliamoci chiaro,potessi permettermi di fare l’architetto a “tempo pieno” probabilmente non avrei cercato altri canali d’entrata…

iIn più,si aggiunge anche il tempo…che nell’arco di una mezza giornata è passato da un clima quasi primaverile ad uno tipicamente invernale!

Questa sera prevedo una bella seratina sul divano davanti alla tv con un bel film…e tanti saluti a tutti!

venerdì 9 febbraio 2007

via di fuga

Eccomi qui,
pronta a riprendere in mano il mio blog dopo che per più di un mese è stato abbandonato a se stesso.
La verità è che nel mese di Gennaio (chissà perché lo temevo…) mi è stato presentato il conto –caro e salato- relativo al periodo natalizio ;-) e la mia psiche e il mio Karma sono stati messi nuovamente a dura prova…
Già, perchè la mia vita affettiva ha avuto un ribaltone…e proprio quando meno me lo sarei aspettato.
Vero è che oggi, alla luce dei fatti, viene da chiedersi se esista o meno un momento preciso in cui aspettarsi qualcosa.
Pare che nulla possa più essere semplice, lineare…e proprio per questo diventa difficile comprendere alcuni comportamenti.
L’unica cosa che ci è concesso fare in questi casi è il “prenderne atto”
Dire che mi sono sentita destabilizzata,smarrita,tradita nella fiducia e nei sentimenti…rende solo vagamente l’idea di ciò che ho passato ( ma sarà poi proprio passato…? Mah)
Non riuscire a capire il “perché” di questa conclusione proprio quando tutto sembrava procedere nel migliore dei modi.
Non capire quale sia la motivazione –a patto che ne esista davvero una – ,
non capire dove sia la verità o dove inizi la falsità.
Già, perché diventa difficile pensare che una persona che si è dimostrata sempre così attenta, sensibile a quelli che erano i miei pensieri e le mie parole possa, tutto d’un tratto, rivelarsi così egoista e superficiale.

Ma allora ciò che ho vissuto è stato solo un’illusione…?

Verrebbe da crederlo…

fosse anche solo per autodifesa o perché il ricordo di certi momenti rende tutto più difficile da accettare!

E in tutto questo a “curarmi” le ferite trovo sempre le stesse persone, quelle che davvero mi vogliono bene e che da tempo mi “monitorizzano” da vicino o da lontano e sono sempre pronte ad intervenire…il mio Paulottino, Linda e …e poi una “new entry” inaspettata la cui attenzione nei miei confronti mi ha colto di sorpresa e mi ha fatto riflettere sul fatto che in passato, nei suoi confronti,avrei voluto essere più forte.

Ma si va avanti…come al solito… anche se sorriderci su, pensando di essere incappata nel solito Peter Pan,oggi mi risulta una cosa un po’ più difficile da fare!

Unico aspetto positivo di tutto ciò è che questa vicenda mi ha portato a fare diverse riflessioni su di me e sul mio futuro.
Già, perché ormai è tempo di bilanci…che mi piaccia o meno
l’età lo impone!
e se è pur vero che a volte ci fa comodo vivere in un “limbo” sperando che qualcosa accada affidandoci al caso e alla buona sorte…questo non può più essere il mio caso!
Così, proprio “l’ipotetica causa” che “parrebbe” essere stata il motivo della fine di questo “periodo aureo” è diventata prepotentemente il mio unico pensiero…la mia via di fuga…
un modo per non disperdere la mia attenzione e le mie energie ma concentrarle verso qualcosa di costruttivo!
E così via!ci si tira su le maniche, si organizzano le idee e si tentano nuove strade.
Così,è come se magicamente avessi ritrovato la “bussola” e riaperto gli occhi.
Pronta a puntare diritto verso quello che ho sempre considerato uno dei miei obiettivi principali…
Verrebbe quasi da dire che, se non avessi subito questo scossone, forse ora non sarei così determinata.

Baricco in “City” scrive:
“Accadono cose che sono domande. Passa un minuto oppure anni e poi la vita risponde”

Ecco…ora credo di essere in attesa della mia risposta.