sabato 24 novembre 2007

No comment


Cosa succede quando una persona che a fatica sono riuscita a mettere da parte -frapponendo tra di noi una linea rossa di demarcazione proprio per stabilire un confine ed evitare di ricadere in certi errori, torna a farsi vivo?

Soprattutto ora!In concomitanza di un periodo che esattamente un anno fa mi ha visto vivere con lui uno dei momenti più belli e felice che io possa ricordare?
Bè, ve lo dico io ….


Raccolta la mascella dal pavimento,i miei occhi sgranati non credevano a quello che stavano leggendo sul display!

Questo è quello che è successo giovedì mattina.
il soggetto?
Christian...proprio quel Christian.


Un messaggio al cellulare, seguito da una telefonata nella pausa pranzo...
Due chiacchiere veloci,qualche domanda e poi la sua proposta di occuparmi di un progetto per casa sua e di parlarne a quattrocchi… magari facendolo davanti ad una pizza lunedì sera.

Se la stessa proposta mi fosse giunta mesi fa, sarei stata la persona più felice di questa terra…
Ma ora?
Ora no.
Ora, soprattutto a freddo, mi provoca un certo disagio…
Perché ho accettato?
Perché proprio a me?
Per ritornare sui suoi passi?
No, assolutamente no…di questo sono certa e neanche lo prenderei in considerazione!
So benissimo che dietro questo invito non si nasconde null’altro!
Nessun ritorno di fiamma, nessun tardivo pentimento…

Solo una questione di “conoscenza”

E più probabile che sia dovuto al fatto di ottenere il solito sconto sulla prestazione…
per poter pensare di cavarsela con 4 pizze u 2 aperitivi…

Ora, va bene che siamo quasi in clima natalizio

Ma i regali in natura:2 uova, un panetto di burro, un agnellino li lascio volentieri ai pastori del presepio!

Incredibile…se le cose staranno veramente così, mi toccherà pensare a come sistemare il suo “nido d’amore”
magari assecondare le richieste della sua compagna… (!?!).
Ripensare a quella casa dove,per tutto un mese,sono stata un ospite fisso…con tanto di tuta da casa!?
Ma proprio io devo farlo?
Per carità…
Continuo a chiedermi perché ho accettato!
Va bene che il lavoro è lavoro….però!
Non so,so solo che sono molto a disagio….e non è detto che da quì a lunedì disdica queta cosa..

solo un anno fa le cose sarebbero state molto diverse :-s




giovedì 8 novembre 2007

"paura dell'età"... una patologia mentale



Da oggi sono 32!...dico 32!
una bella età, no?
stranamente la cosa non mi preoccupa affatto, anzi!
da sempre sono convinta che l'importante non sia tanto il numero degli anni ma l'uso che se ne fa..
io spero di farne un "buon uso".

banditi quindi tutti i discorsi sulle rughe e il decadimento fisico!

e che cavolo, le case farmaceutiche con tutte le loro creme e cremine serviranno pur ben a qualcosa, no?
e se non funzionassero?
bè, allora bisogna giocarsi la carta del fascino che - si sa- rifiuta le leggi del tempo!

ma poi,in fondo...che problema può creare qualche zampetta in più intorno agli occhi sopratutto se è frutto di sane e belle risate!?

Ci sono persone che hanno dei visi di porcellana ma che della vita non sanno apprezzare l'idea di farsi delle risate sguaiate perchè non è previsto dalle norme comportamentali che si trovano sul manuale del perfetto snob, o semplicemente perchè l'abito gessato non lo consente!

per fortuna non sono mai stata "IMPRIGIONATA"in situazioni di questo tipo...
io al tacco 11 preferisco le scarpe antiinfortunistiche!

in tutto questo, non credo di aver mai ricevuto così tanti auguri come quest'anno...

Una nota di merito va poi ai miei "ometti" sotto alla produzione!
come non sfoggiare un sorrisone di fronte ad una scatola di cioccolatini comprata di corsa nella pausa pranzo e a due roselline selvatiche tutte per me, prese nel campo qui dietro!
...non ho parole.

Insomma, sono sempre più convinta che la felicità risieda proprio nei gesti semplici, spontanei!