domenica 25 febbraio 2007

una bolla di sapone

Le risposte che attendevo non hanno tardato ad arrivare.
Fino a ieri ho cercato tenacemente di tenermi aggrappata alla speranza di trovare, dietro un gesto per me incomprensibile, una motivazione vera che, seppur per me difficile da comprendere nelle sua espressione, fosse dettata – a suo modo- da una forma di rispetto per le persone.

Forse perché dentro di me c’era la voglia di “riscattare” una persona o
forse perché confidavo in un “qualcosa” che, pur non cambiando lo stato dei fatti, mi facesse almeno da paracute di emergenza in questo volo in caduta libera…

E invece no…

D’improvviso tutto si è reso tremendamente chiaro ed evidente proprio sotto i miei occhi.


Quest’ultima mossa non ha lasciato più adito a dubbi …

Solo una certezza:
Questa “storia” è stata solo una grande bolla di sapone…
e io ci ho viaggiato dentro senza accorgermene…

un'unica consolazione:
Non ho perso nulla…

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciò che conta di più adesso è l'ultima frase, "non aver perso nulla", perchè è questo che ti da' la serentià per guardare avanti con fiducia. Ma proprio perchè adesso hai questa consapevolezza non tenere più nulla dentro, per quanto insignificante non lasciargli la sensazione di aver subito e basta, affronta questo "nulla" e togliti tutti i pesi che ti sei tenuta dentro fino ad ora.

grapa ha detto...

il commento dello zanna è quasi troppo lucido per poter essere suo... cosa ci sarà dietro..? ;-))
io dico che l'indifferenza è la migliore vendetta.
e comunque abbiamo la consapevolezza di aver vissuto (finchè è durata) una super storia con uno che, indiscutibilmente, ci sa fare.
che dire... the show must go on, curage paulot!

Anonimo ha detto...

Che c...o dice grapa, il commento è originale, senza dubbio. In effetti si porrebbe un dubbio su quale è la strategia migliore, io credo però che vedere in faccia una persona così, una volta sola, mentre lo si fa diventare piccolo piccolo sia una cosa da fare. L'indifferenza si, ma presuppone già dall'inizio la non volontà a ricostruire qualcosa: se così è allora può essere valida, ma ripeto che io uno così lo metterei "al muro" per una buona mezz'oretta affinchè si renda conto di quanto è coglione. Saluti a tutti/e.